L’articolo 1, comma 24, della legge di Bilancio 2022, al fine di semplificare ed agevolare le comunicazioni digitali tra pubbliche amministrazioni e cittadini, proroga al 31.12.2022 l’esenzione dall’imposta di bollo per i certificati rilasciati in modalità telematica. La normativa in oggetto si riferisce ai certificati contenenti informazioni anagrafiche che possono essere richiesti dai cittadini rivolgendosi all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), istituita presso il Ministero dell’Interno, con le modalità indicate dal predetto articolo 62, e la cui certificazione dei dati in modalità telematica è assicurata mediante l’emissione di documenti digitali muniti di sigillo elettronico qualificato, ai sensi del Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014. In sintesi, i cittadini residenti in Italia possono richiedere in modalità telematica, esenti da imposta di bollo sino al 31.12.2022, i seguenti certificati:
- anagrafici di nascita - di matrimonio - di cittadinanza - di esistenza in vita - di residenza - di stato civile - di stato di famiglia - di stato civile - di stato di famiglia insieme - di residenza in convivenza - di stato di famiglia con rapporti di parentela - di stato libero - di unione civile - di contratto di convivenza. I cittadini residenti all’estero (iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero - AIRE) possono, invece, richiedere in modalità telematica, esenti da imposta di bollo sino al 31.12.2022, i seguenti certificati: di nascita di matrimonio, di cittadinanza di residenza AIRE di stato di famiglia AIRE di unione civile di contratto di convivenza. Per ottenere telematicamente il rilascio dei suddetti certificati occorre l’identità digitale, ovvero con lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o con la CIE (Carta di Identità Elettronica) o anche con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) meglio nota come tessera sanitaria.
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